
Prevenzione
Una regolare attività fisica e l’utilizzo di calze a compressione graduata possono ritardare di molto l’insorgenza del problema. Tuttavia quando la condizione diventa invalidante la terapia classicamente si incentra su due metodiche storiche: iniezioni di soluzioni sclerosanti (scleroterapia) nelle vene interessate o intervento di "stripping” per sfilare chirurgicamente le vene malate. Nonostante questi interventi riescano a risollevare momentaneamente la dinamica venosa, si assiste ad un numero consistente di recidive, per l’intrinseca evoluzione idrodinamica del circolo, che ricrea con le sue elevate pressioni nuovi circoli di scarico sulla rete vascolare superficiale o ricanalizzando i vasi obliterati.
Nuove Terapie
A fronte di queste metodiche raramente risolutive, diverse sono le alternative oggetto di studio. Tra queste la TRAP si propone come metodica basata su un principio curativo, puntando a ripristinare l’integrità dei vasi e a rafforzarli per rendere il circolo venoso di nuovo continente. Non servono asportazioni chirurgiche, legature o occlusione di vasi. Il trattamento infatti è di semplice esecuzione e può essere effettuato in ambulatorio. Prevede l’iniezione di una soluzione intravenosa brevettata, in grado di rigenerare le vene superficiali e perforanti. Possono essere trattati i seguenti inestetismi e patologie:
- Teleangectasie (capillari dilatati)
- Vene e venule reticolari sottocutanee
- Vene varicose e vene dilatate
- Incontinenza delle safene
- Ulcere da stasi
I vasi trattati spariscono alla vista, si riducono di calibro e riacquistano funzionalità. Si elimina il problema estetico e i sintomi associati: gonfiore, pesantezza, crampi. Possono essere trattati pazienti giovani in stadi precoci, o a predisposizione familiare, al fine di prevenire l’evoluzione della patologia. Gli stadi più avanzati possono beneficiare di un trattamento rigenerativo con effetto duraturo nel tempo.
Per ogni arto sono necessari 3 o più sedute a cadenza settimanale, durante le quali si prescrive opportuna terapia e l’utilizzo di calze elastiche per tutta la durata del trattamento.
La TRAP è l' alternativa alla chirurgia che si propone come intervento dai risultati di durata maggiore.
...un problema sottovalutato


VENE VARICOSE
Vene varicose e capillari ectasici (teleangectasie) agli arti inferiori sono la conseguenza di una patologica alterazione delle pareti venose con relative valvole, dovuta a predisposizione genetica e prolungata posizione eretta statica. Il sangue che non riesce a risalire verso il cuore in modo efficace, aumenta la pressione del circolo profondo, dilata i vasi perforanti e rende le valvole incontinenti. Quando questa situazione perdura nel tempo la malattia si estende in senso ascendente, dal basso verso l’alto, con la conseguente dilatazione dei vasi superficiali che si evidenziano come cordoni bluastri o una rete di vasi fini antiestetici.
A volte i sintomi precedono le manifestazioni estetiche, ad esempio i tipici crampi notturni con caviglie gonfie e pesanti, o la pelle che diventa secca e violacea, dovono già mettere in allerta dopo i 25 anni, e condurre ad un approfondimento.


