

CELLULITE E ADIPOSITA' LOCALIZZATE
COSA SI PUO' FARE?
Prima di dire cosa fare, mi preme sottolineare che la liposuzione non elimina la cellulite. Questo perchè i setti fibrosi che connettono cute e tessuti sottostanti non vengono eliminati. Negli anni i tentativi di affrontare il problema estetico essenzialmente si sono succeduti in modo incessante, conducendo numerose aziende a produrre cosmetici di ogni tipo, con la promessa di rimedi semplici ed economici.
Al di là delle più semplici interpretazioni cosmetiche invece, la cellulite può essere affrontata se si riconosce la problematica di base, e questo richiede in prima luogo il consulto di un medico. Di seguito gli approcci:
MIGLIORARE LO STILE DI VITA
Si deve puntualizzare che lo stile di vita è fondamentale per la riduzione dell'inestetismo e conservazione dei risultati anche dopo terapia medica. Riequilibrare lo stile di vita, introducendo una specifica attività fisica, una riduzione di sale nella dieta, di alcol e migliorando la microcircolazione con bevande drenanti può aiutare e conservare i risultati di trattamenti medici veri e propri.
I punti che il medico deve valutare sono:
- Alterata postura
- Dieta ipoproteica o ipercalorica
- Impiego di vasodilatatori o anticoncezionali
- Gravidanza
Gli esami da eseguire più appropriati sono due: Termografia da contatto e videocapillaroscopia.
TERAPIA MEDICA
La terapia medica potrà puntare a ridurre l'accumulo di liquidi tissutali e talvolta essere associata a metodiche lipolitiche se oltre alla cellulite si intende ridurre il volume adiposo localizzato. Le metodiche di tipo lipolitico/lipoclasico non invasive sono: Emulsiolipolisi ultrasonica, ILCUS, Endolipolisi con AQUALYX. Metodiche che puntano invece a ridurre il ristagno di liquidi sono la Mesoterapia fino alla più recente Microterapia.
LA CELLULITE
"Cellulite" è un termine inventato per descrivere una condizione antiestetica della cute comune nelle donne ( dalle quali è definita anche “pelle a buccia d’arancia”), alla radice di molti problemi d’autostima. E' dovuta a distrofia del tessuto adiposo che aumentando di volume altera la microcircolazione sanguigna e linfatica a livello del tessuto connettivo con ritenzione idrica, ristagno dei residui metabolici, congestione, perdita di elasticità e fibrotizzazione cutanea. I gradi della cellulite sono 4:
1°grado -non vi sono segni evidenti
2°grado -pelle pallida e anelastica
3°grado -pelle "a buccia d'arancia" coni noduli sottocutanei palpabili
4°grado -dolore o bruciore con avvallamenti e aspetto ondulato
Le condizioni cliniche associate alla cellulite sono tuttavia diverse, vanno riconosciute e trattate adeguatamente. I cuscinetti della cellulite possono derivare da una accentuazione delle normali adiposità, da ridotto tono dei muscoli sottostanti, o da vera e propria Pannicolopatia Edemato Fibro Sclerotica (P.E.F.S.)



ILCUS
E' una metodica che determina la rottura degli adipociti (lipoclasia), attraverso un generatore di ultrasuoni a bassa frequenza. Le aree che si possono trattare sono le regioni trocanteriche, i fianchi, le regioni mediali delle ginocchia.
La frequenza dei trattamenti è uno ogni 3 settimane.
Gli effetti collaterali sono minimi. Si può verificare un edema lieve (può durare
7-15 giorni), ecchimosi.
Microterapia
E' una recente tecnica iniettiva, evoluzione della più invasiva Mesoterapia, che utilizza un dispositivo a ventosa chiamato SIT (Skin Injection Therapy), grazie al quale è possibile far arrivare negli strati più superficiali della pelle i principi attivi necessari per eliminare liquidi in eccesso. Attraverso aghi sottilissimi di appena 2mm, si inietta come liquido anticellulite una soluzione ipertonica, che richiama nel derma i liquidi ristagnanti, poi espulsi con le urine. Le microiniezioni sono effettuate a una distanza di circa un centimetro l'una dall'altra. Sono consigliate 10-12 sedute a cadenza settimanale.
Lievi inestetismi dovuti a cellulite non giustificano un approccio inutilmente aggressivo, evitando quindi i rischi connessi alla classica Mesoterapia:
1. ematomi
2. rottura di venule
3. dolore


Guardarsi allo specchio e sentirsi sicuri di se stessi, al mare, in piscina o con una maglietta più aderente...
perchè non provarci?
Spesso il problema si può risolvere con un minimo sforzo e senza bisogno d' interventi invasivi. Negli ultimi anni le soluzioni sono diventate molteplici ed è giusto conoscerle concretamente. Cellulite ed adiposità localizzate possono essere ridotte con terapie mediche.